Chi va lontano va più sano..
Un recente studio commissionato dalla compagnia assicurativa Vesta smentisce uno dei più radicati luoghi comuni, secondo il quale la probabilità di incorrere in incidenti automobilistici aumenta quando si effettuano lunghi viaggi o comunque si circola in luoghi poco conosciuti.
Dalla ricerca emerge che solo l’8% degli incidenti che coinvolgono guidatori residenti a Oslo sarebbe riconducibile a tali circostanze. Invece, ad essere più insidiose sono proprio le strade di casa: se si considerano anche le ammaccature di poco conto, ben il 76% dei sinistri avviene nei pressi di casa, ed un ulteriore 12% persino dentro casa, ossia in fase di manovra nel garage.
Ne emerge che la minore soglia di vigilanza, legata al maggiore senso di sicurezza sentito nella guida in aree ben conosciute, è la principale insidia per gli automobilisti della capitale norvegese.
Fra gli altri aspetti emersi dalla ricerca si segnalano la preferenza degli uomini per le autostrade e le strade extraurbane, mentre le donne preferirebbero la guida in aree residenziali.
Elevata infine è l’avversione al traffico della città: ben la metà dei residenti nella capitale dichiara di preferire spostarsi con mezzi pubblici.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Danger closest to home” di Jonathan Tisdall, edito il 25 maggio 2005 in Aftenposten, www.aftenposten.no.