Panorama Assicurativo Ania

🇦🇺 Pensioni

Una proposta shock dai Lords inglesi: ai pensionati britannici residenti in Australia la pensione va "congelata"


The Epoch Times
http://english.epochtimes.com/



Oltre oceano accade anche che il governo australiano si faccia parte diligente per sostenere i pensionati britannici contro un regolamento della Camera dei Lord inglese, definito come ingiusto e discriminatorio, volto a ridurre le prestazioni ai pensionati britannici che vivono in Australia.

Secondo la vigente legislazione, i pensionati britannici che migrano all'estero verso determinati Paesi vedono "congelate" le loro pensioni che pertanto non vengono più rivalutate per tenere conto dell’inflazione.

Appena il 27 maggio scorso, il Ministro australiano per le politiche familiari, Kay Patterson, intervenendo sul tema aveva affermato che pur essendo moralmente discriminatoria tale politica risulta tecnicamente legale.

Egli ha altresì detto che si tratta di persone che hanno contribuito per molti anni per potere guadagnare il loro diritto a pensione, al pari di coloro che vivono oggi nel Regno Unito e degli ex-residenti che oggi vivono in altri Paesi dell’UE, negli Stati Uniti in Israele o nelle Filippine; tuttavia a queste persone che risiedono in Australia vengono negati gli stessi benefici.
Secondo Patterson in Australia oggi vivono più di 236 mila pensionati britannici le cui pensioni vedono con il passare del tempo ridurre il loro potere di acquisto.

A rispondere alle accuse è Lord Hoffmann, che ha affermato che non c’è niente di ingiusto nel riservare un trattamento differente alle persone che vivono all'estero, asserendo che la funzione primaria della previdenza sociale è fornire condizioni di vita di base a coloro che vivono fuori Regno Unito.

Secondo il gruppo di avvocati che difende i pensionati britannici in Australia una vittoria sulla Camera dei Lord inglese genererebbe un introito per l'economia australiana di circa 450 milioni di dollari.
L'organizzazione consiglia a tutti coloro che hanno lavorato nel Regno Unito ed ivi hanno contribuito al sistema di previdenza sociale di fare fronte comune.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Expats to Have Pensions Frozen ” di Ben Hurley, edito il 1° giugno 2005 in The Epoch Times