I flagelli di povertà e AIDS
Il mondo assicurativo vita fugge dal Kenya. È questo il disperato messaggio che emerge dalle ultime statistiche del settore. Condizioni di estrema povertà associate alla grave diffusione di hiv e aids alimentano un processo di fuoriuscita che sembra irreversibile, nonostante gli appelli delle autorità ad intensificare l’attività.
La raccolta premi vita 2003 rappresenta solo l’1% del pil, contro il 17% del Sudafrica.
Per contenere la fuga delle compagnie, o per imporre loro prezzi più accettabili, il governo ha allo studio un progetto di legge per introdurre l’obbligo di assicurare senza alcuna discriminazione persone che hanno contratto il virus hiv. È lecito però ritenere che la prospettiva di un simile obbligo, senza l’uso estensivo di terapie retrovirali, possa diventare fattore di ulteriore incentivo all’abbandono del mercato da parte degli operatori.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Aids drives insurers out of life business” di Benson Kathuri, edito il 4 aprile 2005 in The East African Standard, www.eastandard.net.