Esplosione delle coperture catastrofali
In un paese come il Giappone, abituato da sempre a convivere con i terremoti non sorprende il fatto che le coperture catastrofali siano molto diffuse. Tuttavia fra il novembre 2004 e il febbraio 2005 il tasso di sottoscrizione ha registrato un’accelerazione talmente tumultuosa che ha determinato a fine esercizio (31 marzo) una crescita del 24% rispetto all’anno precedente.
Il risultato è che oltre 8 milioni di famiglie, ossia il 17,2%, possiede oggi coperture contro eventi naturali catastrofali.
La copertura per danni da terremoto (che include tsunami, eruzioni vulcaniche e altri eventi naturali) è oggi posseduta dal 48,8% dei sottoscrittori di polizze incendio, di cui è copertura accessoria, mentre solo lo scorso anno non raggiungeva il 36%.
A incentivare così massicciamente il ricorso a questi prodotti sono stati recenti eventi che hanno toccato il Giappone e non: lo tsunami nel sud-est asiatico, il terremoto che ha sconvolto la regione di Niigata lo scorso ottobre e le commemorazioni del decennale del disastroso sisma di Hanshin dello scorso gennaio.
Questi fattori hanno influenzato il comportamento degli assicurati, normalmente meno propensi a sottoscrivere queste coperture poiché molto costose.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Quake unsurance booming”, edito il 4 aprile 2005 in Daily Yomiuri, www.yomiuri.co.jp.