Chi ha paura dell'HIV?
Secondo uno studio pubblicato dall’associazione olandese degli assicuratori, il rischio di assicurare la vita di una persona infetta dal virus hiv che si sottopone a terapia HAART (Highly Active Antiretroviral Therapy) non sarebbe significativamente diverso da quello associato ad un cardiopatico o ad un malato di diabete.
Come conseguenza alcune compagnie olandesi hanno deciso di lanciare, per prime al mondo, polizze vita determinate con normali criteri tariffari per persone sieropositive.
Per Eric Fisher, il direttore generale dell’associazione olandese degli assicuratori, si tratta di un traguardo storico che permetterà di agevolare la vita di queste persone sotto vari punti di vista, per esempio permettendo loro di ottenere mutui.
Condotto in collaborazione con l’autorità nazionale per la registrazione e il monitoraggio dei pazienti affetti da hiv, lo studio analizza la patologia e gli effetti della terapia HAART da un punto di vista strettamente assicurativo, partendo dall’evidenza che l’aspettativa di vita dei pazienti olandesi sottoposti a questa terapia è notevolmente aumentata nel volgere di pochi anni.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “New study reveals little risk in insuring hiv positive patients in Holland”, edito il 15 marzo 2005 da PR Newswire, www.prnewswire.com.