Le imprese condannate a risarcimenti milionari
Inese
www.inese.es
Il vice presidente della Camera Domenicana de Aseguradores y Reaseguradores ( CADOAR) invita le imprese a tener in debito conto le recenti pronunce giurisprudenziali che hanno condannato alcune compagnie a risarcire i danni cagionati agli assicurati in conseguenza di violazioni di alcune norme di tutela del consumatore.
Ma l’aspetto singolare sta nel fatto che, subito dopo l’emissione delle sentenze, i tribunali hanno adottato nei confronti delle imprese misure cautelari dirette a garantire la soddisfazione delle sentenze. Infatti i beni delle compagnie sono state sottoposte a sequestro conservativo, nonostante non siano trascorsi i termini previsti dall’art 148 della Ley de Seguro n.146-02. La legge, infatti, concede alle imprese un termine di 60 giorni per adempiere alle obbligazioni di risarcimento, termine che decorre dal momento in cui le parti hanno raggiunto l’accordo sulla risarcibilità e entità del danno, dalla sentenza passata in giudicato o dall’emissione del lodo arbitrale.
Si tratta certamente di misure drastiche e la CADOAR, che ha naturalmente preso le difese delle proprie associate, denuncia tali fatti come gravi violazioni della Ley de Seguros, che oltre a danneggiare l’immagine delle imprese e il mercato, stesso rischiano di aumentare i costi connessi alla stipulazione di una polizza.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “La CADOAR vuelve a alertar sobre los efectos de las últimas sentencias y embargos contra las aseguradoras”, edito il 3 marzo 2005 in Boletin Fides, www.inese.es.