Panorama Assicurativo Ania

🇰🇷 Competitività

Un settore alla svolta


L’economia della Corea del Sud comincia a dare i primi segnali di ripresa dopo anni di grande difficoltà. Questi segnali sono incoraggianti anche per il settore assicurativo, dove si riscontra un’accresciuta competitività sul pricing.

Ma il settore assicurativo attraversa in questi anni una fase molto più complessa, una fase di cambiamento strutturale. Per anni il mercato ha avuto tassi di crescita stabilmente superiori al 10%, ma dal 2001 le difficoltà dei mercati finanziari si sono riflesse anche sulle performances delle compagnie assicurative portando con sé anche una profonda riflessione sugli elementi strutturali che ostacolano la crescita.

Il settore presenta oggi un grado di differenziazione pressoché nullo in termini di operatori. Tutti si presentano molto simili dal punti di vista dell’offerta di prodotti, delle politiche di marketing e delle scelte organizzative.

Per le compagnie è inequivocabilmente tempo di cambiare, se ancora intendono rivitalizzare il mercato e porre le basi per una nuova fase di durevole crescita.
L’autore dell’articolo, il vice-governatore dell’autorità di vigilanza su mercati finanziari, coglie l’occasione per garantire agli assicuratori tutto l’appoggio dell’autorità in questa sfida e individua alcuni punti critici che determineranno il futuro del settore.

Innanzitutto è indispensabile svecchiare l’offerta assicurativa, superando i tradizionali schemi che prevedono prodotti orientati a proteggere contro singole tipologie di rischio. L’autore segnala la necessità di fare fronte alle nuove e più complesse esigenze di protezione dei privati attraverso l’offerta di pacchetti assicurativi compositi in grado di fornire coperture di lungo termine per un’ampia gamma di rischi. Una svolta simile però non richiede solo un superamento delle attuali politiche di prodotto ma deve integrarsi in un globale processo di rinnovo che includa tutta la struttura della compagnia, garantendo procedure operative più efficaci gestite da personale con competenze elevate e specifiche.

Un simile nuovo approccio potrebbe essere determinante per lo sviluppo dei nuovi business generati dai nuovi scenari socio-economici che si profilano, a cominciare dall’invecchiamento della popolazione e delle prospettive di prodotto/servizio per il settore.

L’altro aspetto cruciale per il futuro del mondo assicurativo coreano riguarda la problematica distributiva. La recente introduzione del canale bancassicurativo per il vita ha prodotto risultati soddisfacenti per le grandi compagnie, che sono riuscite a stipulare proficui accordi distributivi con le grandi banche, penalizzando gli operatori di dimensione media e piccola.

Da questa esperienza discende la necessità di apportare delle modifiche alla normativa attuale per evitare di accentuare sia questa tendenza di sviluppo a due velocità nel settore, sia l’eccessiva dipendenza del settore assicurativo da quello bancario. In questo senso va interpretata anche la decisione delle autorità di rinviare al 2007 l’introduzione della bancassurance danni.

A fronte di uno scenario distributivo così incerto tutti gli operatori sono chiamati da una parte a valorizzare i canali tradizionali elevando lo standard professionale degli intermediari per poter rimanere competitivi, dall’altro a studiare nuove forme distributive quali home shopping e internet.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Insurance industry in transformation” di Kim Chang-Lok, edito il 18 marzo 2005 in The Korea Times, http://times.hankooki.com