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Assicurazioni e guerra fredda

Japan implements veiled sanctions against North


The Japan Times
www.japantimes.co.jp



Con una legge entrata in vigore lo scorso 1° marzo, il Giappone ha posto come condizione imprescindibile per l’attracco in un proprio porto che le navi straniere oltre 100 tonnellate siano munite di copertura assicurativa per danni ambientali.

In apparenza si tratta di una misura preventiva assunta per evitare che l’onere finanziario della riparazione di numerosi incidenti verificatisi in passato, essenzialmente perdite di carburante in mare, rimanga sulle spalle del Giappone anche quando provocato da stranieri.

In realtà dietro questa motivazione ufficiale si cela una grave sanzione ai danni dell’economia della Corea del Nord.
Infatti, se molto differenziata è la nazionalità dei natanti commerciali che frequentano i porti giapponesi, va detto che quelli che possono trovarsi in un’effettiva impossibilità di sottoscrivere le polizze richieste sono solo quelli nord-coreani, a causa del regime vigente.

Nel 2003 circa il 73% dei natanti stranieri che hanno fatto scalo in porti giapponesi era munito della copertura oggi divenuta obbligatoria, ma delle 972 navi nord-coreane lo erano solo il 2,5%.

La misura si inquadra in un contesto di rapporti molto difficili fra i due paesi, rapporti che non sono mai migliorati dalla grave crisi degli anni ‘70 e ‘80 culminata con il rapimento di alcuni cittadini giapponesi.

Tali rapporti non hanno tuttavia interrotto le relazioni commerciali, che fanno del Giappone e dei suoi porti un fattore vitale per l’economia nord-coreana. È qui infatti che la Corea del Nord riesce a smerciare pesce e altri prodotti, ed è da qui che partono le ricche rimesse dei cittadini espatriati in Giappone.

Con questa sanzione le autorità giapponesi hanno da una parte accontentato l’opinione pubblica del paese, sempre più favorevole ad atteggiamenti più decisi verso lo scomodo vicino, ma dall’altra hanno evitato misure dichiaratamente anti-coreane che avrebbero potuto creare gravi ostacoli ai già difficoltosi negoziati internazionali sulla politica nucleare della Corea del Nord.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Japan implements veiled sanctions against north” edito il 2 marzo 2005 in The Japan Times, www.japantimes.co.jp.