Boom delle coperture private
Grazie a politiche pubbliche di incentivo rivolte alla popolazione oltre i 55 anni di età, sono sempre più gli australiani che scelgono coperture sanitarie private. Nel corso dell’ultimo trimestre del 2004 sono stati ben 31.000 i nuovi assicurati, a cui ne vanno aggiunti altri 3.000 appartenenti a classi di età più giovani.
Questo porta il numero degli australiani muniti di copertura sanitaria privata a 8.700.000
Il risultato è stato reso noto dal Private Health Insurance Administraion Council.
Il ministro della Salute Tony Abbott ha dichiarato in proposito che questo fenomeno va interpretato come estremamente positivo per l’interesse della collettività in quanto favorisce l’allentamento della pressione sulle strutture sanitarie pubbliche, generando un complessivo miglioramento dei tempi di attesa e in definitiva delle prestazioni.
Questo spostamento dal pubblico al privato del resto caratterizza il settore sanitario australiano ormai da alcuni anni. A titolo di esempio il 56% delle attività di chirurgia si svolgono ormai in complessi privati, in cui il tasso di ammissione è cresciuto mediamente del 6% l’anno contro il 2% degli ospedali pubblici.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Private health insurance increases”, edito il 15 febbraio 2005 in The Age, http://theage.com.au.