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🇺🇸 Catastrofi naturali

Alluvioni: più protezione per le case più ricche


Nel corso del 2004 si sono registrati con particolare frequenza e violenza fenomeni di alluvione che hanno colpito aree più o meno densamente popolate degli Stati Uniti.
In presenza di questi fenomeni per fare fronte ai danni provocati alle abitazioni il National Flood Insurance Program (NFIP), un piano federale che garantisce indennizzi per i danni provocati alle strutture ed a quanto contengono.
Il piano tuttavia con il tempo ha iniziato a mostratre alcuni punti di debolezza. L’indennizzo infatti prevede massimali standardizzati di 250.000 dollari per i danni strutturali e di 100.000 dollari per il contenuto determinati sulla base di stime di danno provocate da un evento di media intesità contro una casa di medio valore. Questo significa che rimangono totalemente a carico del proprietario i maggiori danni subiti a causa di eventi particolarmente violenti e/o arrecati a case molto ricche.
Polizze private per la copertura dei maggiori danni sono da tempo diffuse, ma sono di fatto poco efficaci perché la loro applicabilità è condizionata a numerose restrizioni normative che si aggiungono a quelle previste per essere considerati sinistrati innennizzabili dal NFIP.
In questo contesto si colloca il lancio da parte di AIG Private Client Group della prima polizza privata per alluvione che copre tutti i costi derivanti dall’evento senza le restrizioni previste dal NFIP.
Il prodotto si rivolge principalmente ai clienti di fascia alta, quelli che hanno case molto costose e che più sarebbero penalizzati delle limitazioni imposte dal pogramma federale di indennizzo.
Il costo della copertura è definito sulla base del valore della casa e dei beni in essa contenuti e di altri parametri che non sono stati resi noti.
La polizza è stata per ora offerta solo in zone a rischio di alluvione medio e basso in Massachusetts, Colorado, Illinois ma è prevista una sperimentazione su tutto il territorio nazionale.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Private flood insurance an option for some”, edito il 6 febbraio 2005 in The State, www.thestate.com.