IL TRIBUNALE DI PRIMO GRADO CONFERMA LA DECISIONE DELLA COMMISSIONE CHE APPROVA IL SISTEMA DI PEREQUAZIONE DEI RISCHI PER L’ASSICURAZIONE MALATTIA PRIVATA IN IRLANDA
Corte di giustizia europea
Lo scorso 12 febbraio il Tribunale di primo grado della Comunità europea si è pronunciato sul caso T-289/03, che ha visto contrapporsi la Compagnia assicurativa irlandese BUPA alla Commissione Europea. Il tribunale ha confermato la decisione della Commissione, che approva il sistema di perequazione dei rischi nel mercato irlandese dell’assicurazione malattia privata.
La Compagnia irlandese era ricorsa in giudizio perché, a suo modo di vedere, il sistema di perequazione realizza una situazione lesiva della concorrenza, qualificandosi come aiuto di stato. In particolare, tale sistema prevede, da un lato, il pagamento di un diritto all’Autorità sull’assicurazione malattia (HIA) da parte degli assicuratori aventi un profilo di rischio più basso rispetto al profilo di rischio del mercato e, dall’altro lato, il pagamento dalla stessa Autorità agli assicuratori che hanno un profilo di rischio più elevato di quello del mercato. Tale sistema conduce, nella situazione attuale, al trasferimento di fondi da BUPA a vantaggio del suo principale concorrente, il Voluntary Health Insurance Board (VHI) (1) .
BUPA ha presentato un ricorso volto ad annullare questa decisione davanti il Tribunale di primo grado della Comunità europea. Nella sua sentenza il Tribunale ha rigettato il ricorso, perché tale meccanismo è stato ritenuto necessario e proporzionato per compensare gli assicuratori tenuti ad assicurare, allo stesso prezzo, tutte le persone che vivono in Irlanda indipendentemente dallo stato di salute, dall’età o dal sesso.
Il sistema di perequazione dei rischi mira, in sostanza, a compensare gli assicuratori malattia delle conseguenze finanziarie che derivano dagli obblighi di assicurazione, che proibiscono loro la tariffazione dei premi in funzione del rischio assicurato e il rifiuto dei rischi "peggiori".
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(1) Tra il 1957 e il 1996, l’Istituto per l’assicurazione volontaria contro le malattie (VHI) era il solo operatore sul mercato assicurativo malattia privato in Irlanda. Tra il 1994 e il 1996, il mercato irlandese è stato liberalizzato e, dal 1° gennaio del 1997, BUPA ha iniziato la sua attività, rappresentando il principale concorrente del VHI.