FRANCIA: PRESENTATO UN DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO RELATIVO ALLA RIFORMA DEI REGIMI SPECIALI DI PENSIONE
Ministère du Travail, des Relations Sociales et de la Solidarité
http://www.travail.gouv.fr
Lo scorso 10 ottobre il Ministero del Lavoro, delle Relazioni Sociali e della Solidarietà francese ha pubblicato un documento di orientamento sulla riforma dei regimi previdenziali speciali (esercito, ferrovie, notai, clero ed altri).
Lo scorso 12 novembre, il documento è stato integrato, de jure-condendo, con le precisazioni formulate da alcune organizzazioni sindacali ed è disponibile, in consultazione on-line, sul sito del Ministero (http://www.travail-solidarite.gouv.fr/actualite-presse/breves/reforme-regimes-speciaux-document-orientation-enrichi-par-les-concertations-avec-les-partenaires-sociaux-6889.html).
Sulla scia della riforma Fillon nel 2003 e dopo una fase di discussione attraverso diversi tavoli tecnici - cui hanno preso parte rappresentanti delle imprese, dei settori professionali e delle organizzazioni sindacali -, è stato predisposto il documento in questione, al cui interno sono riportati alcuni principi comuni validi per tutti i regimi speciali, diretti a garantire la stabilità finanziaria del sistema pensionistico a ripartizione.
L’attuazione di tali principi partirà solo dal prossimo anno e verrà suddivisa in funzione dei diversi regimi speciali. Tra le principali misure introdotte va sottolineata l’armonizzazione dei requisiti di accesso alla pensione: gli anni di contribuzione necessari ad ottenere una pensione piena sono progressivamente innalzati fino ad arrivare, nel 2012, ad un totale di 40. Mutuando quanto già avviene nell’ambito della funzione pubblica, vengono introdotti meccanismi di incentivo/disincentivo al pensionamento: si prevede una maggiorazione delle prestazioni per tutti coloro che resteranno al lavoro più a lungo.