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GERMANIA: RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA SULLA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE


Bundesgesetzblatt
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Lo scorso 10 maggio il Parlamento tedesco ha approvato la legge di recepimento della Direttiva europea 2004/35/EC sulla responsabilità civile ambientale.

Uno degli elementi di maggiore rilievo introdotti dalla nuova normativa è il concetto di danno all’ambiente, che nella vigente normativa non era di fatto previsto. Il danno di carattere ambientale era infatti un danno a persone o cose causato attraverso un elemento naturale, per esempio un fiume o il suolo.

Il nuovo concetto allarga la fattispecie di danno, svincolandolo completamente da ogni legame con il danno alla proprietà. Ciò comporta che le azioni per il ripristino ed il sanzionamento del danno provocato possano essere promosse non solo dai danneggiati in via diretta, ma da chiunque ritenga di aver subito un danno.

La legge persegue tre tipologie di obiettivi: la prevenzione del danno, la minimizzazione dello stesso e il recupero dell’ambiente danneggiato.

Il soggetto responsabile del danno è tenuto a farsi carico di tutti gli oneri connessi e può agire direttamente per il recupero ambientale oppure versare un corrispettivo all’Autorità per l’ambiente che interviene per effettuare il recupero.

Una particolarità riguarda l’entrata in vigore della nuova normativa, che non avverrà prima del 14 novembre 2007, ma che sarà applicabile ai sinistri occorsi a partire dal 30 aprile 2007, data ultima per il recepimento della direttiva.

La legge non si applica ai danni provocati da soggetti individuali, ma riguarda esclusivamente quelli provocati dalle attività industriali. A questo proposito sono distinte due tipologie di attività. Per quelle che comportano maggior pericolo per l’ambiente – per esempio utilizzo, trasporto e stoccaggio di organismi geneticamente modificati o immissione di inquinanti nelle acque – è prevista una responsabilità assoluta, a prescindere da comportamenti dolosi o colposi. Per le altre attività, la responsabilità è riconosciuta solo a fronte di comportamenti caratterizzati da dolo o colpa.