BELGIO: LIMITAZIONI AL SISTEMA DI INDENNIZZO PER I DANNI DA TERRORISMO
Commission Bancaire, Financière et des Assurances
www.cbfa.be
Con la legge 1° aprile 2007 è stato introdotto in Belgio un nuovo sistema di indennizzo dei danni da atti terroristici (a riguardo, vedere Panorama assicurativo n. 47, dell’agosto 2007).
Il sistema prevede la costituzione di un pool di compagnie assicurative che si impegnano, entro un massimale fissato annualmente, alla corresponsione di indennizzi nei casi previsti. Per i danni superiori al massimale annuo è previsto l’intervento delle riassicurazioni e dello Stato quale garante di ultima istanza.
La legge esclude esplicitamente dal regime sia le coperture di responsabilità civile sia le assicurazioni corpi relative al trasporto aereo, marittimo e ferroviario.
Il Ministero dell’economia ha chiesto un parere all’autorità di vigilanza belga sui mercati finanziari (CFBA) circa l’opportunità di tale esclusione, domandando in particolare se il sistema previsto dalla legge 1° aprile 2007 possa generare problemi di accessibilità alle coperture escluse.
L’Autorità ha precisato che tale esclusione ha un suo fondamento nella consuetudine di coprire tali rischi sul mercato internazionale, con l’intervento di grandi operatori economici che negoziano direttamente coperture specifiche per ciascuna tipologia di rischio, incluso il terrorismo.
A fronte di tali dinamiche di mercato, l’autorità ha precisato che introdurre soluzioni per il rischio terrorismo valide per il solo mercato nazionale non permetterebbe di ottimizzare la copertura del rischio stesso.