Panorama Assicurativo Ania

Fondi pensione

ANALISI COMPARATIVA OCSE-IOPS SUI CRITERI DI AUTORIZZAZIONE DEI FONDI PENSIONE


Organisation for Economic Co-operation and Development
http://www.oecd.org/



Lo scorso mese di luglio l’OCSE ha pubblicato, in collaborazione con l’Organizzazione internazionale delle autorità di vigilanza sui fondi pensione (IOPS), un’analisi comparativa sui criteri di autorizzazione dei fondi pensione.

Tale analisi è stata condotta sulla base delle informazioni raccolte tramite i questionari somministrati ai propri delegati e di quelle tratte dai siti internet delle Autorità di vigilanza di 35 paesi.

L’autorizzazione viene intesa, in generale, come il processo mediante il quale un’Autorità di vigilanza accorda il permesso ad un fondo pensione ad operare o ad avere il diritto di beneficiare di uno specifico trattamento fiscale.

In molti dei Paesi esaminati la procedura implica il rilascio di un’apposita autorizzazione al fondo prima dell’effettivo avvio dell’operatività. In cinque paesi - Canada, Irlanda, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti - il processo di autorizzazione implica l’ottenimento di uno specifico trattamento fiscale. L’Olanda rappresenta un caso a sè, in quanto il controllo della conformità ai requisiti di legge avviene dopo che il fondo ha iniziato ad operare. L’Autorità di vigilanza può chiedere dei correttivi, ma non può bloccarne l’operatività.

L’oggetto dell’autorizzazione dipende in larga misura dalla struttura dei fondi prevalente nei diversi paesi.
Si riscontrano in generale tre differenti tipologie di struttura per i fondi pensione: il Trust pensionistico (di connotazione anglosassone); i fondi con personalità giuridica (come fondazioni, associazioni e similari in paesi quali Austria, Germania, Ungheria, Olanda e Italia - per i fondi chiusi) e i fondi senza personalità giuridica, amministrati da società che gestiscono fondi pensione, in paesi come Bulgaria, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna e Turchia.