BELGIO: LA RC È OBBLIGATORIA PER GLI ARCHITETTI
Cour Constitutionnelle de Belgique
La Legge 15 febbraio 2006 ha profondamente innovato la normativa belga che regola l’attività degli architetti. Per proteggere questi professionisti dal pericolo di una eccessiva esposizione a richieste di risarcimento di danni è stato introdotto l’obbligo di sottoscrizione di una copertura rc professionale.
Tale obbligo però non vige per altre professionalità che spesso vengono a contatto con gli architetti, a cominciare dagli ingegneri. Poiché in presenza di richieste di indennizzo su progetti più complessi, e quindi più costosi, è difficile risalire alle responsabilità dei singoli professionisti coinvolti, la presenza di una copertura r.c. professionale obbligatoria per i soli architetti ha fatto temere agli stessi di essere potenzialmente esposti al rischio di dover pagare anche per colpe non proprie. In questo senso l’Associazione nazionale degli architetti ha presentato alla Corte Costituzionale un ricorso contro il nuovo obbligo assicurativo, sostenendone il carattere discriminatorio nei confronti degli architetti.
Il 12 luglio scorso la Corte ha rigettato il ricorso precisando che, nella Legge, non vi è nessun comportamento discriminatorio verso gli architetti; vi è però una mancanza di previsione di assicurazione obbligatoria nei confronti di altri operatori professionali rispetto alla quale - sostiene la Corte - il legislatore è tenuto a porre rimedio introducendo obblighi analoghi.