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🇨🇭 Genetica e assicurazioni

SVIZZERA: PER LE POLIZZE PIÙ COSTOSE TEST GENETICI PER MISURARE IL RISCHIO

Confederazione Svizzera



Il 1° aprile è entrata in vigore la nuova legge federale svizzera che disciplina l’analisi genetica umana. La sezione 5 del provvedimento legislativo riguarda specificatamente l’utilizzo di informazioni genetiche nell’ambito della sottoscrizione di polizze vita.

La nuova legge conferma il divieto per una compagnia di chiedere al potenziale cliente, in sede di stipulazione di una polizza, di sottoporsi ad un esame genetico presintomatico o a un esame genetico prenatale.


Il divieto riguarda in particolare la sottoscrizione di assicurazioni sociali, previdenziali, di polizze vita con massimale fino a 400.000 franchi e polizze infortuni con massimale fino a 40.000 franchi.
In questi casi il divieto di richiedere esiti di esami genetici è rafforzato, poiché si estende anche ai risultati degli esami sostenuti in passato per finalità diverse dalla sottoscrizione della polizza.

Negli altri casi, cioè quando si tratta di polizze vita o infortuni di massimale superiore alle soglie citate, la compagnia può chiedere informazioni genetiche sul cliente alle seguenti condizioni:
- l’esame deve essere stato sostenuto precedentemente, cioè non in conseguenza ad una richiesta della compagnia;
- i risultati dell’esame devono essere ritenuti attendibili sul piano tecnico e della prassi medica;
- il valore scientifico dell’esame ai fini del calcolo dei premi deve essere comprovato.

La comunicazione delle informazioni alla compagnia deve avvenire tramite un medico incaricato dal cliente.