L’ASSICURAZIONE VITA IN EUROPA: LE STATISTICHE DEL CEA
Comité Européen des Assurances
Il Comitato Europeo per le Assicurazioni (CEA) ha recentemente pubblicato il rapporto statistico sull’assicurazione vita aggiornato a tutto il 2006.
Il rapporto considera 32 Paesi, di cui 26 membri dell’Unione europea (esclusa la Bulgaria) più altri 6 Paesi (Svizzera, Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Turchia e Croazia).
La raccolta vita 2006 ha superato i 660 miliardi di euro, con una crescita dell’8,5% rispetto al 2005.
Il peso del vita sulla raccolta premi totale, considerando l’insieme dei 32 Paesi osservati, si è mantenuto sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente (60,9%).
Il valore del business presenta però importanti differenze da Paese a Paese. Tolti casi particolari come Liechtenstein e Lussemburgo, il peso supera la quota del 70% della raccolta nazionale totale in Irlanda, Regno Unito e Francia, paesi dove le quote sono storicamente molto elevate, ma anche dove negli ultimi anni si sono avuti ulteriori incrementi del peso relativo del vita.
L’Italia si posiziona subito dietro questi Paesi, con una quota del 65%, all’incirca il peso riscontrato in Belgio, Norvegia, Danimarca e Portogallo.
Romania, Turchia, Lettonia e Islanda sono gli unici Paesi in cui il vita ha un peso inferiore al 20% sulla raccolta complessiva.
Al crescere della raccolta, anche le prestazioni sono aumentate. Nel 2006 hanno superato i 530 miliardi di euro, il 20% in più rispetto al 2005. Il Regno Unito presenta il maggior contributo alle prestazioni complessive, con erogazioni che hanno toccato nel solo 2006 i 207 miliardi di euro (circa il 40% delle erogazioni dei 32 Paesi osservati). Nello stesso periodo in Italia sono stati erogati come prestazioni 57,8 miliardi di euro.