Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Attività Istituzionale

PUBBLICATO DAL CEA L’ANNUAL REPORT

Comité Européen des Assurances



Il CEA, il Comitato europeo degli Assicuratori, ha pubblicato il rapporto annuale 2007- 2008. La raccolta premi del mercato assicurativo europeo è cresciuta nel 2007 del 2,2% in termini nominali e dell’ 0,1% in termini reali: si tratta del tasso di crescita più basso degli ultimi anni, con l’unica eccezione della diminuzione avvenuta nel 2001. La raccolta premi totale è ammontata a 1.110 miliardi €, rispetto a 1.086 miliardi € dell’anno precedente. Le assicurazioni danni hanno totalizzato 421,8 miliardi € (+2,4%). I rami danni più importanti sono risultati le assicurazioni auto (129,1 miliardi € ,+1,1%), malattia e infortuni (126,0 miliardi €,+3,4%) e il ramo Property (81,4 miliardi €,+2,0%). La raccolta vita è risultata pari a 688,3 miliardi € (+2,1%), con una crescita disomogenea all’interno dell’Unione europea: i 15 paesi UE di più vecchia adesione hanno subito una diminuzione dell’0,4%, mentre i 12 paesi UE di più recente adesione sono cresciuti di più del 20%. Gli investimenti del settore assicurativo a livello continentale sono ammontati a 7.283 miliardi €.

Dal punto di vista finanziario l’industria assicurativa europea non è stata seriamente colpita dalla recente crisi. Se, a livello mondiale, si è calcolato che circa il 12% dei costi della crisi finanziaria sono a carico del settore assicurativo (con la gran maggioranza dei costi a carico invece di banche, hedge funds, fondi pensione, ecc.), l’impatto sul settore assicurativo europeo dovrebbe essere, in proporzione, minore. Le assicurazioni europee, infatti, hanno dovuto garantire Liabilities espresse in euro con investimenti sempre in euro, riducendo così l’esposizione nei confronti dell’area del dollaro.

Il rapporto annuale del CEA è anche l’occasione per illustrare le principali iniziative dell’anno passato e per definire le priorità per quello corrente. Al centro dell’attività del Comitato rimane Solvency II e l’obiettivo di realizzare un nuovo regime prudenziale che si adatti a tutte le tipologie di assicuratori presenti in Europa. Altro importante dossier è quello relativo agli IFRS, i nuovi standard contabili internazionali, che non dovrebbero entrare in contraddizione con le regole di Solvency II. Altre priorità nell’attività del comitato europeo sono infine il cambiamento climatico, l’invecchiamento della popolazione, la competitività del settore a livello europeo e il regolamento di esenzione per categoria e la revisione, da parte della Commissione europea, dell’attuale regime di tassazione del valore aggiunto nel settore assicurativo e finanziario.