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🇪🇺 Sicurezza Sociale

I DATI SULLA SPESA PER LA SICUREZZA SOCIALE NEL 2005 PER L’UE A 27

Eurostat



Lo scorso 7 maggio l’ufficio statistico europeo, Eurostat, ha pubblicato i dati sulla spesa per la sicurezza sociale nell’UE-27 per l’anno 2005.

La spesa per la sicurezza sociale è stata pari al 27,2% del PIL. I livelli di spesa sono tuttavia molto variabili da un paese all’altro: la spesa più elevata è della Svezia (32% del PIL), quella più ridotta è della Lettonia (12,4% del PIL).

La spesa pensionistica rappresenta il 45,9% della spesa sociale complessiva ed è pari al 12,0% del PIL. Lo scenario è estremamente diversificato: in Italia la spesa pensionistica rappresenta il 60,7% della spesa sociale (il 15,5% del PIL) mentre, ad esempio, l’Irlanda devolve alle pensioni il 26,6% della spesa sociale (4,5% del PIL). Speculare la situazione per quanto riguarda le altre voci della spesa sociale: sanità, disabilità, assistenza familiare, disoccupazione e housing sociale, ove l’Italia è costantemente al di sotto della media europea e, per quest’ultima componente, è la nazione che spende di meno nell’UE27.

Il documento evidenzia, inoltre, i differenti sistemi di finanziamento della spesa per la sicurezza sociale, che derivano sia dalla contribuzione sociale (nel 59% dei casi) sia dalle entrate fiscali (nel 37,6% dei casi).
La spesa per la sicurezza sociale è finanziata dalle contribuzioni sociali per l’84,4% in Slovacchia, per l’80,7% nella Repubblica Ceca, per il 79,5% in Estonia, per il 73,4% in Belgio, per il 73,3% in Romania e per il 57% in Italia.
Per quanto invece attiene al finanziamento mediante le imposte, paesi quali Danimarca (63,2%), Irlanda (53,9%), Cipro (53,7%), Regno Unito (50,5%) vi ricorrono in maggior misura. In Italia, il sistema di sicurezza sociale è finanziato per il 41,4% dal gettito fiscale.