BULGARIA: I DATI PRELIMINARI 2007 CONFERMANO IL TREND DI CRESCITA
Financial Services Commission
L’Autorità di vigilanza sul mercato finanziario bulgaro (FSC) ha reso noti i primi dati relativi all’andamento dell’esercizio 2007.
Da alcuni anni, il settore è caratterizzato da una fase espansiva; la raccolta premi ha toccato i 760 milioni di euro, in aumento del 20% rispetto al 2006. Il valore, tuttavia, va ridimensionato in considerazione dell’elevato tasso di inflazione, che porta la crescita reale della raccolta al 10,8%.
Le prestazioni sono cresciute nell’anno del 25%, attestandosi a 232 milioni di euro, il che non ha impedito al settore di far registrare una buona redditività.
Le prospettive di crescita dell’industria si sono mantenute positive, nonostante la spirale inflazionistica, in considerazione della crescente propensione ad assicurarsi. La spesa assicurativa rappresenta infatti il 2,73% del Pil, in netto aumento rispetto al 2,54% del 2006.
La composizione del business vede la forte incidenza dei rami danni, che pesano per l’84% sulla raccolta complessiva, ma anche la componente vita evidenzia una chiara tendenza allo sviluppo (è aumentata nell’anno del 26%).
Il ramo principale del business è l’auto, che concorre a realizzare oltre il 68% della raccolta danni. Questo dato risente anche degli effetti della crescita delle tariffe medie per la copertura rc auto obbligatoria e della costante crescita del parco auto assicurabile.
I dati evidenziano un mercato in fase di crescita forte e consolidata, frutto in gran parte della presenza di primari operatori provenienti dall’Unione europea. La Bulgaria è stato uno fra i primi paesi dell’Europa orientale ad aprire il mercato assicurativo agli operatori occidentali, con una coraggiosa riforma che ha permesso l’ingresso di grandi gruppi internazionali già a partire dal 1996.
Secondo i ranking Swiss Re – Sigma riferiti all’esercizio 2006, la Bulgaria è il 29° mercato assicurativo europeo ed il 61° a livello mondiale.