Panorama Assicurativo Ania

🇦🇺 Analisi del mercato

AUSTRALIA: IL 2007 PER IL SETTORE DELLA SUPERANNUATION

Australian Prudential Regulation Authority



Lo scorso 26 marzo, l’Autorità di vigilanza assicurativa australiana (APRA) ha pubblicato il bollettino annuale con i principali risultati del sistema di previdenza complementare al 30 giugno 2007.

Il sistema previdenziale ha registrato una crescita del patrimonio del 24,6%, raggiungendo i 1.143,2 miliardi di dollari australiani (856 miliardi di euro). Tale cifra scaturisce per 708 miliardi dagli schemi previdenziali vigilati dall’APRA, per 282,7 miliardi dai piani vigilati dall’Autorità tributaria, per 152,5 miliardi dagli schemi previdenziali del settore pubblico e, infine, per 42,8 milioni dai fondi delle imprese di assicurazione vita.

Il numero degli schemi previdenziali è cresciuto, al 30 giugno 2007, del 12,9% raggiungendo le 366.668 unità. Quest’incremento è in larga parte dovuto all’aumento del numero dei fondi vigilati dall’Autorità tributaria, cresciuti del 13,5% durante l’anno.

Al 30 giugno 2007, i contributi versati sono stati pari a 122,6 miliardi di dollari australiani (73,3 miliardi di euro). I 122,6 miliardi derivano per il 53% dai contributi versati dai datori di lavoro, mentre il 46% deriva dai contributi versati dagli aderenti. Il restante 1%, pari a 1,6 miliardi di dollari australiani, deriva da altre tipologie di contributi, quali quelli per il coniuge e i contributi governativi.

Il rendimento sul patrimonio degli schemi previdenziali alla fine del periodo è stato del 13,3%. Il 44,3% del totale del patrimonio (506,8 miliardi di dollari australiani) era gestito da società di gestione, il 36% (411,1 miliardi di dollari australiani) era investito direttamente dagli schemi previdenziali e il restante 19,7% (225,4 miliardi di dollari australiani) era investito in fondi vita.

Il bollettino include, inoltre, informazioni sul modo in cui vengono investite le risorse e sulle tipologie di investimento (diretto e indiretto) prescelte dai fondi.

La pubblicazione riporta, infine, informazioni relative alle garanzie per morte e invalidità offerte: la percentuale di fondi che forniscono tali garanzie è cresciuta, passando dal 61,5% del giugno 2004 al 75,1% del giugno 2007.