IL MERCATO DEI CAT-BOND NEL 2007
Guy Carpenter
A distanza di un decennio dall’avvio della sua operatività - e dopo alcuni anni caratterizzati da uno sviluppo piuttosto contenuto -, il mercato dei bond catastrofali ha vissuto dal 2005 un periodo di crescita considerevole.
Il 2007, cui fa riferimento questo rapporto, segue la scia del biennio precedente, confermando valori senza precedenti in termini di numerosità di emissioni e di capitali investiti.
Le emissioni complessive sono state 27, con un sensibile miglioramento rispetto al record di 20 emissioni nel 2006.
Inoltre, il valore delle emissioni dell’anno ha toccato i 7 miliardi di dollari (4,5 miliardi di euro), migliorando di quasi il 50% il volume record dell’esercizio precedente.
Questi andamenti confermano che l’eccezionalità delle annate 2005 e 2006 non era da ascriversi esclusivamente al manifestarsi di fenomeni naturali altrettanto straordinari (a cominciare dall’uragano Katrina), ma alla maturazione di un mercato che presenta caratteristiche idonee alla gestione di particolari tipologie di rischio. Non è casuale, secondo lo studio, che, nel 2007, l’eccezionale andamento del mercato cat-bond sia coinciso con una progressiva diminuzione della capacità di assorbimento dei rischi catastrofali da parte del mercato riassicurativo, inteso non in termini assoluti ma in termini di minore flessibilità e maggiore onerosità nel trasferimento del rischio secondo le modalità classiche della riassicurazione, rispetto alle più favorevoli condizioni ottenibili ricorrendo ai bond catastrofali.