Panorama Assicurativo Ania

🇮🇸 Analisi dei mercati

ISLANDA: I RISULTATI ECONOMICI DEL 2006

The Financial Supervisory Authority, Iceland



Il mercato assicurativo islandese è stato caratterizzato, nel 2006, da una sostanziale stabilità della raccolta e da una rilevante erosione della redditività complessiva.

La raccolta complessiva infatti - attestata a poco più di 28 miliardi di corone (290 milioni di euro) - è rimasta pressoché invariata rispetto al 2005, ma le nove compagnie operanti nel mercato (5 danni e 4 vita) hanno risentito fortemente degli effetti della congiuntura finanziaria negativa che ha portato, nel 2006, all’abbassamento generalizzato dei corsi azionari sul mercato nazionale.

Le imprese danni – la cui redditività dipende per quasi il 90% dalla gestione finanziaria - hanno subito una flessione della profittabilità complessiva da 19 miliardi di corone (196 milioni di euro) a 17,3 miliardi di corone (179 milioni di euro). La forte dipendenza dei risultati delle compagnie danni dalla gestione finanziaria è conseguente alla sistematica bassa redditività della gestione tecnica, che ha spinto le compagnie ad accentuare nel tempo la componente finanziaria per migliorare la loro profittabilità complessiva.

Le imprese vita – tutte controllate dalle compagnie danni – hanno del pari registrato una flessione, da 1,5 miliardi di corone (15 milioni di euro) a 900 milioni di corone (9 milioni di euro).

Il mercato è dominato dal comparto danni, che pesa per il 90% sulla raccolta complessiva.

A fronte delle difficoltà di sviluppo sul mercato nazionale, le compagnie si sono invece notevolmente sviluppate all’estero, e soprattutto nei mercati britannico, svedese e novergese. Nel triennio 2004-2006, la raccolta estera è passata da 18 milioni di corone (186.000 euro) a 500 milioni di corone (5 milioni di euro)

L’Islanda è l’83° mercato assicurativo mondiale e il 33° su scala europea.