LE INSIDIE DELLA GUIDA ALL’ESTERO
Association of British Insurers
www.abi.org.uk
Le particolari regole di circolazione stradale vigenti nel Regno Unito suscitano considerazioni specifiche circa i rischi incorsi dagli stranieri che circolano su territorio britannico e, viceversa, dai cittadini britannici che viaggiano all’estero.
In base ai dati 2005, 18.000 incidenti su strade britanniche sono stati provocati da stranieri; 5.000 sinistri sulla rete stradale europea (principalmente in Francia, Germania e Spagna) sono stati invece provocati da conducenti britannici in viaggio all’estero.
Una situazione particolare è quella dei mezzi pesanti: un camion straniero su strade britanniche è soggetto ad una probabilità di incidente tre volte più elevata rispetto a un mezzo condotto da un cittadino britannico al di fuori dei confini del Regno Unito.
Per contrastare in modo mirato questo problema, un panel di enti attivi nel Regno Unito nell’ambito della sicurezza stradale - fra i quali l’Associazione delle compagnie assicurative (ABI) e il Comitato parlamentare per la sicurezza stradale - ha avanzato una serie di proposte per agevolare il Governo e la Commissione europea nel loro intento di rafforzare gli standard di sicurezza della circolazione.
Fra le misure proposte rientrano:
— la fornitura di documentazione informativa sulle regole di circolazione nel Regno Unito, disponibile presso tutti i punti di ingresso nel Regno;
— per le agenzie di noleggio auto e le società di autotrasporto, l’obbligo di assicurarsi che i conducenti siano consapevoli delle regole di circolazione nel paese in cui devono guidare;
— armonizzazione e reciproco riconoscimento, fra diversi paesi, delle sanzioni per violazione alle regole della circolazione;
— armonizzazione dei requisiti minimi di sicurezza dei veicoli.