IL RUOLO ATTUALE E FUTURO DELL’ASSICURAZIONE NELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE IN EUROPA
Comité Européen des Assurances
L’evoluzione demografica in Europa pone da tempo importanti interrogativi circa la sostenibilità futura dei sistemi previdenziali.
Questo rapporto intende quantificare l’effettiva dimensione della previdenza complementare in Europa, al fine di porre in evidenza le possibilità di sviluppo futuro che, in tale settore, ha l’industria assicurativa.
Secondo le elaborazioni effettuate, riferite al 2005, i contributi previdenziali raccolti, comprendendo ogni tipologia di contribuzione (dal sistema pubblico ai fondi pensione, alle compagnie assicurative e ad altri enti), ammontano a circa 1220 miliardi di euro.
La parte preponderante della contribuzione (69%) è destinata al primo pilastro, mentre per il secondo la quota è del 18% e per il terzo è del 13%.
Il primo pilastro generalmente opera secondo il sistema a ripartizione, mentre agli altri due sono applicate sempre e soltanto logiche di capitalizzazione.
Il 21% della raccolta previdenziale complessiva è realizzata dall’industria assicurativa, operante in prevalenza nei pilastri secondo e terzo, ove svolge un ruolo primario. Il settore assicurativo, infatti, realizza il 47% della raccolta di secondo pilastro ed il 91% di quella di terzo.
Le prestazioni previdenziali complessive annue sono stimate in 1225 miliardi di euro, di cui il 18% a carico del comparto assicurativo.
L’attuale rilevanza delle assicurazioni fa di esse uno dei principali operatori – anche in chiave prospettica - del processo di progressivo alleggerimento dell’onere previdenziale a carico delle finanze statali e uno dei principali promotori dello sviluppo di soluzioni pensionistiche di carattere privatistico.