REGNO UNITO: STIME E CERTEZZE DI UN FENOMENO PREOCCUPANTE
Association of British Insurers
Dal 2003 l’Associazione delle compagnie assicurative britanniche (ABI) raccoglie dati riguardanti le frodi in assicurazione. La serie storica da allora realizzata evidenzia la crescente capacità delle imprese assicuratrici di individuare i fenomeni fraudolenti.
Nel comparto danni, nel 2006, l’industria assicurativa britannica ha scoperto o prevenuto casi di frode per un ammontare pari a 480 milioni di sterline l’anno, il triplo rispetto al 2003.
Le informazioni raccolte permettono di delineare le caratteristiche ricorrenti del fenomeno. Poco meno del 10% dei sinistri danni denunciati presenterebbe componenti fraudolente. Fra questi, nell’85% dei casi si tratta, in concreto, di una deliberata esagerazione del danno dichiarato.
Nello studio è stata poi effettuata una stima dell’entità complessiva del fenomeno delle frodi, tenendo conto anche della componente sommersa, che non viene scoperta dalle imprese. L’ABI ritiene di aver messo a punto, al riguardo, una metodologia affidabile e robusta, che consentirà di monitorare il livello globale delle frodi anche negli anni a venire. Complessivamente, gli autori hanno quantificato il fenomeno della frode assicurativa in 1,6 miliardi di sterline l’anno.
Il rapporto contiene altresì un’analisi delle attitudini nei confronti delle frodi, le caratteristiche di chi le compie e una stima di quanti assicurati hanno tenuto in passato un comportamento fraudolento di tipo “opportunistico”.