AUMENTA LA COPERTURA DEI DANNI CATASTROFALI
Guy Carpenter
Il rapporto illustra l’andamento del mercato riassicurativo delle coperture catastrofali danni in un arco temporale che copre il 2006 e la prima metà del 2007.
Viene considerata la situazione in 23 paesi e 4 regioni (Scandinavia, Europa Centro-orientale, Sud-est asiatico e Caraibi); vengono inoltre incluse, per la prima volta, anche Cina e India.
Lo studio prende in esame sia le coperture legate a calamità naturali sia quelle legate a catastrofi man-made.
Dopo l’eccezionale andamento del 2005, quando i sinistri riassicurati hanno raggiunto gli 83 miliardi di dollari (56 miliardi di euro), il 2006 e la prima metà del 2007 sono stati caratterizzati da una sostanziale stabilità, che ha riportato il trend del mercato sul sentiero della propria ciclicità di lungo periodo.
Tale stabilità è stata la conseguenza della capacità del mercato di adattare l’offerta ai nuovi livelli di domanda, notevolmente aumentati dopo gli uragani che hanno colpito gli Stati Uniti nel 2005. Fondamentale è stato anche lo sviluppo di forme alternative di trasferimento del rischio, a cominciare dal crescente ricorso ai bond catastrofali.
Di tale stabilizzazione è dimostrazione l’andamento del più significativo indicatore sintetico del mercato riassicurativo, il rate on line (ossia il rapporto fra premi riassicurativi raccolti e coperture riassicurative accordate), che ha avuto una flessione del 6% nel 2007, dopo essere cresciuto del 32% nel 2006.