EUROPA: IL MERCATO DELLE ASSICURAZIONI SANITARIE NEL 2005
Comité Européen des Assurances
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La spesa sanitaria complessiva in Europa nel 2005 ha toccato gli 880 miliardi di euro. Rispetto al 2004 si è registrata una crescita del 2,6%, dovuta principalmente a tre fattori, ossia l’invecchiamento demografico, la crescita della domanda di assistenza sanitaria, l’aumento del costo delle prestazioni mediche in relazione alle componenti tecnologiche impiegate.
La crescita è sensibile ma molto più contenuta rispetto a quella registrata negli anni precedenti, effetto delle politiche governative volte perseguire una migliore sostenibilità finanziaria del sistema di assistenza sanitaria attraverso un più stringente controllo dei costi.
La spesa pro-capite ha raggiunto i 2364 euro, valore mediano fra i minimi dell’Europa Orientale ed i massimi di Svizzera e Olanda.
Più di due terzi della spesa complessiva è finanziata dalle casse pubbliche. Per la restante parte un ruolo importante è svolto dagli assicuratori, ma con pesi molto diversi da paese a paese. In Italia la loro quota è dell’1%, in Olanda è del 14%.
Fondamentale a questo riguardo è l’organizzazione del sistema di erogazione delle prestazioni. In Germania, Olanda, Spagna ed Estonia gli assicuratori privati hanno un ruolo preminente nella fornitura di servizi sanitari. In Belgio e Francia il loro ruolo è accessorio a quello primario svolto dallo Stato.
Dal punto di vista delle prestazioni erogate, il settore assicurativo ha contribuito per 47,3 miliardi di euro nel 2005, con una crescita del 2,4% rispetto al 2004.
La raccolta ha invece raggiunto i 60 miliardi di euro, con una crescita del 4,1%; il dato rappresenta un lieve rallentamento rispetto agli esercizi precedenti, ma riflette anche una progressiva espansione della popolazione coperta, oggi arrivata al 24% del totale.