SVILUPPI DEMOGRAFICI NEL MONDO, VISTI DALLE NAZIONI UNITE
United Nations - Economic and Social Council
http://www.un.org/docs/ecosoc/
Il Dipartimento degli affari economici e sociali dell’Onu ha recentemente pubblicato un rapporto sulla situazione demografica mondiale.
Dal rapporto si evince che a livello mondiale, tra il 2007 e il 2050, la percentuale della popolazione delle persone di età superiore a 60 anni raddoppierà; il loro numero in valore assoluto raggiungerà i due miliardi.
La principale causa dell’invecchiamento della popolazione è il declino del tasso di fecondità. L’invecchiamento della popolazione è ad uno stadio più avanzato in Europa e nel nord America; l’Oceania sarà ben presto nelle stesse condizioni. Asia e America Latina, invece, potranno ancora beneficiare, per una decina di anni, di un orizzonte demografico favorevole e prepararsi, in seguito, ad un’accelerazione dell’invecchiamento della popolazione.
Solo l’Africa potrà beneficiare di un lungo periodo nel corso del quale la struttura per età della popolazione continuerà ad essere favorevole.
Il rapporto esamina inoltre alcune conseguenze economiche dell’invecchiamento, quale l’evoluzione dei consumi, del mercato del lavoro, del risparmio, dei sistemi di sicurezza sociale.
Il rapporto sottolinea, in particolare, l’importanza dei trasferimenti tra le generazioni, mettendo in evidenza la necessità di vigilare sul rispetto dell’equità intergenerazionale e di migliorare le condizioni di vita dei giovani.
Lo studio dell’ONU si conclude esaminando le politiche per far fronte alle conseguenze dell’invecchiamento demografico.