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🇺🇸 R.C. Medica

LA MALPRACTICE MEDICA IN SETTE STATI AMERICANI, FRA CONFERME E SORPRESE

T.H. Cohen - K.A. Hughes


U.S. Department of Justice - Office of Justice Programs - Bureau of Justice Statistics
www.ojp.usdoj.gov


La malpractice medica continua ad essere, negli Stati Uniti, uno dei temi più dibattuti.

Per dare un quadro del fenomeno e per verificare l’andamento delle cause per malpractice medica, l’ufficio statistico dell’Office of Justice Programs (OJP) - organo del Ministero della Giustizia americano - ha realizzato il presente studio.

Sono stati presi in esame i dati di sette Stati (Florida, Illinois, Maine, Massachusetts, Missouri, Nevada e Texas), scelti in quanto dotati di database sul fenomeno più completi e di serie storiche più estese.

Dallo studio emerge che la maggioranza dei sinistri aperti per malpractice medica nel periodo 2000-2004 è stata chiusa senza erogazione di indennizzo all’attore.
I casi chiusi con pagamento sono stati circa il 30% in Maine e Missouri e solo il 12% in Illinois. Pochissimi inoltre sono stati gli indennizzi che hanno superato il milione di dollari.

In generale, lo studio conferma la regola secondo cui gli indennizzi concordati in via stragiudiziale sono mediamente molto più bassi di quelli riconosciuti dal giudice. Questa forbice tende ad allargarsi in modo differente a seconda degli Stati, fino al caso limite di Florida, Nevada e Texas in cui l’indennizzo riconosciuto dal giudice è mediamente 2,5 volte quello corrisposto in via stragiudiziale. I dati dimostrano una certa abilità delle compagnie, che nei sette Stati osservati riescono a risolvere in via stragiudiziale ben il 95% dei casi che si chiudono con indennizzo.

L’indennizzo medio riconosciuto è aumentato sensibilmente nel tempo, soprattutto dall’inizio degli anni ’90. Si va da un aumento minimo del 27% in Texas ad un massimo del 57% in Massachusetts.

La denuncia del sinistro avviene mediamente dopo 15 o 18 mesi dal fatto e le compagnie lo gestiscono in un periodo variabile fra i 26 ed i 29 mesi.