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🇦🇺 Previdenza

AUSTRALIA: 2006 SUPER PER LA SUPERANNUATION

Australian Prudential Regulation Authority


La Superannuation è una forma di risparmio previdenziale privato molto diffusa in Australia e Nuova Zelanda.

A partire dal 2005, la grande maggioranza dei lavoratori pubblici e privati australiani è soggetta al regime della Superannuation obbligatoria (Superannuation guarantee), in forza del quale il datore di lavoro è tenuto a versare in appositi fondi una contribuzione pari al 9% della remunerazione erogata al lavoratore.

Accanto alla contribuzione obbligatoria versata dal datore di lavoro, il lavoratore può decidere di incrementare gli accantonamenti previdenziali con esborsi di tasca propria. Per incentivare versamenti integrativi è stato introdotto un trattamento fiscale particolarmente vantaggioso, che rende oggi la Superannuation una delle forme di investimento di lungo periodo più apprezzate dagli australiani.

In linea di principio, il capitale versato rimane indisponibile fino all’effettivo pensionamento del lavoratore, che può scegliere di ricevere la prestazione in forma di capitale, di rendita o in forma mista. In molti casi però, la Superannuation non copre solo le esigenze previdenziali, ma garantisce anche prestazioni in caso di infortunio, malattia e morte.

L’introduzione della Superannuation obbligatoria ha notevolmente vivacizzato il mercato della previdenza complementare privata, che presenta attualmente quattro categorie di fondi:
- fondi di categoria, la cui adesione è riservata agli appartenenti ad un determinato settore produttivo;
- fondi aziendali, riservati ai dipendenti dell’azienda che lo costituisce;
- fondi a libera adesione, offerti da banche e imprese assicuratrici e rivolti alla clientela che vi aderisce liberamente;
- fondi self-managed, ossia fondi autogestiti a cui possono iscriversi al massimo quattro lavoratori.

Il rapporto qui proposto illustra l’andamento del business nell’ultimo trimestre del 2006, evidenziandone la forte espansione: le attività sono cresciute di oltre il 19% in un anno raggiungendo i 1000 miliardi di dollari australiani (615 miliardi di euro), di cui il 32% detenute dai fondi a libera adesione ed il 23% dai fondi self-managed.
La remunerazione delle attività (ROA) nel trimestre è stata mediamente del 5,3%.

Nello stesso periodo le contribuzioni versate hanno superato i 18 miliardi di dollari australiani (11 miliardi di euro), di cui il 62,5% a carico dei datori di lavoro, mentre sono state corrisposte prestazioni per 10,3 miliardi di dollari australiani (6,3 miliardi di euro).