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🇪🇺 Demografia

L’UFFICIO STATISTICO AGGIORNA LE PREVISIONI DI CRESCITA PER LA POPOLAZIONE EUROPEA


Eurostat
http://epp.eurostat.ec.europa.eu



In occasione della giornata internazionale dell’anziano che è caduta lo scorso primo ottobre l’Ufficio statistico europeo ha pubblicato gli aggiornamenti statistici sui dati relativi alla popolazione anziana di 65 anni e oltre.

Secondo Eurostat la quota di persone anziane di 65 e oltre ha raggiunto il 17% del totale della popolazione UE 25 nel 2005 in crescita rispetto al 1995.

Tra gli Stati membri con la più alta percentuale di sessantacinquenni vanno ricordati la Germania e l’Italia entrambi al 19%, la Grecia al 18%, Cipro e Slovacchia al 12% e lo Stato con la quota più bassa è risultato l’Irlanda con l’11%.

Altro dato da menzionare riguarda l’aspettativa di vita senza disabilità a 65 anni che nel 2003 per gli Stati dell’UE 15 si attestava per gli uomini a 10,1 anni e per le donne a 10,7 anni. Negli Stati membri per i quali i dati sono disponibili si ha che per gli uomini l’aspettativa di vita in buone condizioni di vita superati i 65 anni nel 2003 è stata pari a 12,6 anni a Cipro, seguito dall’Italia con 11,9 anni, il Belgio con 11,7 anni e la Spagna con 11,3 anni.

Per le donne invece occupa la testa della classifica il nostro Paese con 14,4 anni, seguito dal Belgio con 12,6 anni, la Spagna con 12,5 anni e l’Austria con 12,2 anni.

I valori più bassi dell’aspettativa di vita in buone condizioni delle persone anziane di 65 e oltre sono stati registrati per gli uomini in Ungheria (6,1 anni), Finlandia (6,5 anni) e Francia e Regno Unito (entrambi a 8,2 anni) mentre per le donne la Finlandia (7,1 anni), l’Ungheria (7,2 anni) e il Portogallo (7,7 anni).

Vengono poi presi in considerazione i dati relativi ai tassi di occupazione, alle attività svolte nel tempo libero e all’utilizzo di internet.