GLI IMPATTI ATTESI PER LE COMPAGNIE
N. Amenc - L. Martellini - P. Foulquier - S. Sender
EDHEC Risk and Asset Management Research Centre
www.edhec-risk.com
Una riflessione alla luce delle nuove regole di vigilanza prudenziale e dei nuovi principi contabili internazionali
Il profondo mutamento della gestione delle compagnie di assicurazione, connesso all’aumento della complessità dei rischi che sono chiamate a gestire, ha determinato l’esigenza di una revisione delle regole di vigilanza prudenziale (tramite il progetto Solvency II) e un processo di ridefinizione delle nuove contabili internazionali (IFRS).
L’obiettivo dichiarato di Solvency II è di rendere le regole di vigilanza più risk-sensitive, incentivando nel contempo le imprese ad una più efficiente gestione dei rischi, mentre l’obiettivo delle nuove norme contabili è di garantire una migliore rappresentazione dello stato della compagnia nella sua interezza e complessità.
La business school francese EDHEC ha elaborato il presente studio allo scopo di offrire alcune prime valutazioni sull’impatto che Solvency II e nuovi principi contabili internazionali avranno sulla gestione finanziaria delle imprese di assicurazione.
Per quanto riguarda Solvency II, EDHEC analizza le risultanze del secondo studio di impatto quantitativo (QIS2) svolto dal CEIOPS (Committee of European Insurance and Occupational Pensions Supervisors) nel corso del 2006, ponendo in evidenza come la calibrazione inadeguata abbia limitato la significatività dei risultati e possa costituire, a regime, un forte ostacolo al miglioramento del risk management delle imprese. Per quanto invece concerne i nuovi standard contabili internazionali, lo studio evidenzia come l’utilizzo del “fair value” come criterio contabile di base possa portare ad una maggiore volatilità dei risultati economici e patrimoniali, introducendo vincoli inappropriati all’attività di investimento delle imprese assicuratrici e contraddicendo i principi di asset liability management che costituiscono il fondamento della loro gestione finanziaria.
La seconda parte dello studio mira ad effettuare una ricognizione sulle tecniche di asset liability management attualmente disponibili come strumento gestionale per le imprese di assicurazione.