LINEE GUIDA PER L’ASSICURABILITÀ DEGLI OMOSESSUALI
Association of British Insurers
In occasione della giornata mondiale per la lotta all’AIDS (1 dicembre), ABI ha sottolineato la propria posizione volta a prevenire la discriminazione degli omosessuali in sede di sottoscrizione di polizze assicurative.
L’associazione nazionale delle compagnie assicurative britanniche (ABI) ha emanato negli anni scorsi linee guida per gli associati da adottare in sede di sottoscrizione di polizze che hanno forte impatto sullo stato di salute dell’assicurato quali polizze vita, invalidità totale e permanente, tutela del reddito.
L’iniziativa ABI ha preso le mosse dalla constatazione che nel corso dell’ultimo decennio molti omosessuali hanno lamentato trattamenti discriminatori legati a domande circa la propria condotta sessuale.
Domande di questo genere sono considerate del tutto legittime per la sottoscrizione di polizze a carattere sanitario, tanto più in un paese come Gran Bretagna dal tradizionale elevato grado di libertà riconosciuto alle compagnie in relazione alle proprie politiche assuntive.
ABI ha inteso intervenire sulle modalità di raccolta di informazioni inerenti il potenziale cliente non tanto per arginare un diritto ampiamente riconosciuto alle compagnie, ma piuttosto per eliminare alcune distorsioni nell’interpretazione dello stato di salute del potenziale cliente stesso. In particolare l’azione di ABI è stata focalizzata in due direzioni:
- evitare che il solo ammettere di avere sostenuto un test per l’HIV possa incidere sull’accettabilità del cliente
- garantire la possibilità di ottenere condizioni assicurative accettabili anche senza preventivo test HIV.