LA 'COMMODIFICATION' DELLA PRESTAZIONE DELL'AVVOCATO
H. M. Kritzer
Social Science Research Network
www.ssrn.com
Un’analisi dell’evoluzione del rapporto di collaborazione fra avvocati e compagnie di assicurazione.
Il presente studio esamina una deriva professionale nella pratica dell’assistenza legale prestata da studi legali nell’ambito degli accordi con le compagnie di assicurazione. Il contesto di riferimento è quello statunitense.
L’autore parte dalla considerazione del fatto che non esiste più il modello tradizionale per cui la compagnia incarica il professionista per la tutela degli interessi dei propri clienti.
Al suo posto si è instaurata un sistema formalizzato di richiesta di intervento a fronte del quale il professionista è chiamato a dare risposte formalizzate predefinite, offrendo un servizio allargato e integrato che finisce anche per incidere sul costo della prestazione.
Alla base di questa evoluzione vi sono pratiche assicurative consolidate miranti al contenimento dei costi legali (sintetizzata nell’abbandono del pagamento del compenso su base oraria), ma soprattutto una presa di coscienza da parte delle compagnie del proprio potere contrattuale nei confronti dei professionisti.
L’autore sostiene quindi che le compagnie di assicurazione sono riuscite ad imporre la propria forza contrattuale, che ha permesso loro di superare il tradizionale modello relazionale fra avvocato e cliente, realizzando un effettivo controllo sull’erogazione dei servizi legali. Tale controllo è prerogativa unica del settore assicurativo, poiché nessuna altra tipologia di operatore è riuscita a imporsi similmente nei confronti dell’industria dei servizi legali.