QUANDO LA COMPLESSITÀ FRENA LA SCELTA
J.J. Choi - D. Laibson - B.C. Madrian
National Bureau of Economic Research
www.nber.org
Un'analisi della reattività del lavoratore ai meccanismi di supporto alle decisioni previdenziali individuali.
La complessità delle decisioni in materia previdenziale può spingere il lavoratore non debitamente informato a non prendere alcuna decisione in materia, o meglio a rinviare la scelta ad un momento futuro non precisato.
L’alternativa classica ad libero e compiuto processo decisionale è l’adesione del lavoratore ad un certo piano pensionistico pre-costituito. Tale soluzione, sebbene preferibile per i positivi effetti sul tasso di adesione dovuti all’eliminazione del disincentivo all’adesione rappresentato dall’incapacità di scegliere a quale “comparto” aderire, non è mai stata gradita alle imprese per la potenziale conflittualità che può generare fra lavoratore e datore di lavoro.
Per questo, la linea che ha concretamente prevalso è stata quella di lasciare al lavoratore la decisione sul proprio assetto previdenziale. Per fornire un supporto al processo decisionale sono state studiate varie soluzioni che consistono in combinazioni predefinite di alcuni aspetti oggetto della decisione.
Lo studio prende in esame la reattività del lavoratore di fronte ad uno di questi strumenti, caratterizzato da un mix predefinito di condizioni quali il tasso di contribuzione e la composizione del portafoglio degli investimenti.