Panorama Assicurativo Ania

🌎 Principi contabili

TRA FAIR VALUE E COSTO STORICO

G. Planting - H. Sapra - H.S. Shin


Carnegie Mellon University
www.cmu.edu



Uno studio sugli effetti peculiari indotti sulle istituzioni finanziarie

Il lungo dibattito sulla definizione degli standard contabili ha come uno dei punti focali l’alternativa fra la valorizzazione a valore di mercato e quella a costo storico di attivi e passivi.

Particolarmente significativo è l’impatto per le istituzioni finanziarie di un passaggio dalla valorizzazione a costo storico a quella di mercato, proprio a causa di specifiche caratteristiche nelle attività da esse esercitate.

È diffusa e condivisa l’opinione che l’adozione di valorizzazioni di mercato favorisce la trasparenza e la confrontabilità. Tuttavia esistono tre importanti aspetti da considerare
- orizzonte temporale degli asset: maggiore è l’orizzonte temporale, maggiore è l’esposizione alla volatilità articificiale
- illiquidità del mercato degli asset: maggiore è l’illiquidità, maggiore è l’esposizione alla volatilità artificiale
- anzianità contabile dell’asset: maggiore è l’anzianità, maggiore è l’esposizione alla volatilità artificiale.

Essendo i tre elementi sistematicamente presenti nelle attività delle istituzioni finanziarie, esse vedono in un passaggio dal costo storico al valore di mercato un elemento che può aprire la porta a distorsioni contabili gravi legate alla volatilità artificiale.
Tale pericolo non avrebbe solo implicazioni in termini di correttezza contabile, ma potrebbe portare a sviare i processi decisionali di imprese e investitori che notoriamente confidano nell’affidabilità dell’informazione contabile.