Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Nuovi rischi

LA SOLUZIONE FRANCESE FRA STATO E MERCATO

J.P. Betbeze - G. Bentoglio


Commissariat Général du Plan
www.plan.gouv.fr


Proliferazione della domanda di protezione e di indennizzo, evoluzione tecnico-scientifica, concentrazione dei capitali e delle risorse umane, vulnerabilità dei sistemi finanziari sono fattori che incidono profondamente sulla realtà e di fronte ai quali il settore assicurativo deve sapere dare risposte adeguate anche nei casi più estremi.


Il presente rapporto è stato redatto dal Commissariat général du Plan, l’organismo di studi strategici al servizio del Primo Ministro francese.
In esso sono individuati alcuni punti fermi nell’evoluzione del ruolo dello Stato e del suo legame con l’industria assicurativa a fronte dell’emergere di nuovi rischi. Nel rivendicare il ruolo dello Stato di assicuratore e riassicuratore di ultima istanza in un mercato animato dagli operatori privati, questo rapporto esprime una presa di coscienza della necessità di agire fin da ora per permettere al sistema assicurativo privato e allo Stato stesso di rispondere alle sfide proposte dai nuovi scenari.
I rischi che il rapporto considera non sono quelli più probabili, ma sono quelli che avrebbero le più severe conseguenze sul sistema assicurativo attuale.
Innanzitutto è analizzato uno scenario caratterizzato da forte aumento della domanda di protezione, in particolare quella di responsabilità civile, accompagnato da una generalizzazione al ricorso ai tribunali, con effetti importanti sul volume degli indennizzi accordati. Questo scenario potrebbe spingere gli operatori professionali ad allargare la propria offerta di prodotti, ma anche ad incentivare uscite da ambiti di mercato ritenuti non più profittevoli nonché ad un aumento sensibile del costo assicurativo tale da escludere importanti strati di popolazione dalla copertura.
Un secondo scenario considera la fragilità finanziaria del sistema assicurativo privato alla luce dei nuovi contesti socio-economici. La grande concentrazione geografica di capitali e persone, e la sempre maggiore interdipendenza scientifica e tecnica fra attività e strutture determinano l’emergere di nuovi rischi dall’impatto potenzialmente deflagrante a livello assicurativo e non solo.
Infine nuovi pericoli possono emergere dall’instabilità dei mercati finanziari indotta sia da fattori classici (rischio di tasso), sia da fattori innovativi quali la fioritura di nuovi prodotti e l’implementazione di nuove normative.


Dalla considerazione di questi scenari il Commissariat Général du Plan propone le seguenti sei linee di intervento:
1. valutazione dei rischi catastrofali, per aiutare
a. le compagnie a meglio affrontare tali rischi dal punto di vista tecnico e a promuovere campagne di prevenzione,
b. lo Stato a coordinare politiche di gestione del territorio e a valutare meglio i propri impegni in caso di tali eventi.
2. sviluppo di una struttura di “back stressing” per simulare come lo Stato francese reagirebbe a fronte di eventi disastrosi già avvenuti altrove.
3. creazione di un organo di controllo europeo per i grandi conglomerati finanziari internazionali.
4. sviluppo del mercato dei bond catastrofali con emissioni da parte dello Stato
5. realizzazione di un database degli indennizzi dei danni corporali e creazione di un osservatorio sugli indennizzi e la relativa giurisprudenza, al fine di contenere il costo degli indennizzi
6. potenziamento del ruolo dello Stato come assicuratore/riassicuratore di ultima istanza attraverso un sistema bonus/malus per responsabilizzare i cittadini a fronte degli impegni a carico dello Stato.