Panorama Assicurativo Ania

🌎 Catastrofi naturali

TSUNAMI


Guy Carpenter
www.guycarp.com


Una prima indagine organica su come e quanto il mondo assicurativo è stato coinvolto nel cataclisma che ha colpito il Sud-Est asiatico


Il presente contributo costituisce una prima tempestiva e organica riflessione sulle implicazioni per il mercato assicurativo del cataclisma che ha colpito il Sud-Est asiatico. Esso espone considerazioni relative sia al grado di diffusione delle coperture assicurative nelle zone interessate, sia alle loro peculiarità.

I dati preliminari sull’onere derivante per le compagnie di assicurazione si attestano su valori piuttosto contenuti, tenuto conto dell’enormità della catastrofe.
Le esposizioni assicurative più significative in termini di valore sono riconducibili a polizze stipulate da complessi turistici appartenenti a catene alberghiere straniere e ad alcuni grandi complessi industriali di proprietà di multinazionali. Va considerato che le coperture per danni alla proprietà e per interruzione di servizio spesso escludono terremoti ed eventi conseguenti come gli tsunami, per i quali si rende necessaria una copertura accessoria.
Dal punto di vista tecnico l’esclusione dell’evento tsunami si spiega con la difficoltà di ricondurlo entro validi schemi tecnici di misurazione del rischio, che ad oggi è una delle sfide più impegnative per le società specializzate nel risk modelling.

Questa ricorrente esclusione, associata alla bassa penetrazione delle polizze danni di ogni genere – infortuni, abitazione, attività commerciali, auto - fra la popolazione locale, ha generato un notevole contenimento dell’esposizione assicurativa.