IL VARO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE IN TURCHIA
Price WaterHouse Coopers
La definizione dell'architettura del sistema di previdenza privata in Turchia è stata completata nel corso del 2002.
Il suo recentissimo lancio è considerato uno dei passi più importanti sia per il travagliato cammino di miglioramento del sistema di sicurezza sociale del paese, sia per il processo di risanamento delle finanze pubbliche nell’ambito dello sviluppo della politica monetaria nazionale.
La legge prevede un sistema a due pilastri: quello pubblico obbligatorio di tipo retributivo e quello privato di tipo contributivo in cui operano fondi a contribuzione definita.
L’attività dei gestori dei fondi privati è oggetto di una stretta sorveglianza che coinvolge una commissione interna, l’autorità di controllo per il mercato finanziario e il Sottosegretariato al Ministero del Tesoro.
La legge prevede che per offrire fondi pensione le compagnie devono ottenere una preventiva autorizzazione e che esse possono nel contempo esercitare anche i rami vita, infortuni e malattie previa specifica autorizzazione.
La vendita può avvenire anche tramite intermediari professionali, ma questi devono essere iscritti ad un apposito albo degli intermediari previdenziali.
Per poter fruire delle prestazioni dei fondi privati occorre che il lavoratore abbia raggiunto i 56° anno di età e almeno 10 anni di contribuzione al fondo (eventuali cambiamenti di fondo sono cumulati).