CHI PAGA IL CONTO DELLA SICUREZZA SOCIALE?
Kohei Komamura - Atsuhiro Yamada
National Bureau of Economic Research
www.nber.org
Più che nella media delle altre economie sviluppate, l’invecchiamento della popolazione in Giappone ha provocato e provocherà sempre più una sensibile crescita della spesa sociale.
Oggi il sistema di sicurezza sociale si fonda sugli schemi dell’assicurazione sociale obbligatoria pubblica. Le assicurazioni sociali, le pensioni e l’assicurazione LTC coprono tutta la popolazione, mentre l’assicurazione contro la disoccupazione e quella contro gli infortuni coprono tutti i lavoratori dipendenti. Norme specifiche regolano la ripartizione dell’onere della copertura fra lavoratori e datori di lavoro.
Questo paper esamina l’entità dell’onere assicurativo gravante sui datori di lavoro e sui dipendenti analizzando dati relativi al periodo 1995-2001.
Dall’esame emerge per la prima volta in Giappone che la gran parte dei contributi per legge a carico dei datori di lavoro per l’assicurazione sanitaria è traslata sui dipendenti in termini di minor salario. Nel caso dell’assicurazione LTC invece non si rileva tale situazione.
Secondo gli autori il forte legame fra contribuzione e fruizione dei servizi vigente nel primo caso rende accettabile per il dipendente la situazione.
Nel secondo caso invece il legame fra contribuzione e fruizione dei servizi è molto più attenuato a causa della non coincidenza fra chi contribuisce (il lavoratore attivo) e chi riceve i benefici (persone molto anziane), generando una non accettabilità dello spostamento dell’onere contributivo sul lavoratore dipendente.
Lo studio dimostra quindi che la ripartizione dell’onere relativo alle assicurazioni sociali è funzione non solo dall’elasticità di domanda e offerta di lavoro ma anche della percezione da parte del lavoratore del legame fra contribuzione e prestazioni ricevute.