FINLANDIA: ALCUNI DATI SULLE PENSIONI
Finnish Centre for Pensions
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Gli ultimi aggiornamenti statistici al 2003 diffusi dall’Istituto statistico finlandese in collaborazione con il Centro per le Pensioni e l’Istituto per le Assicurazioni Sociali evidenziano che in quell’anno ben 16,7 miliardi di euro sono stati pagati come pensioni.
Tale spesa se confrontata in rapporto al PIL evidenzia come questa rappresenti l’11,7%, mentre, se confrontata con la spesa sociale, risulta essere pari al 43,4%. Tali percentuali, come evidenziato dalla pubblicazione, risultano essersi mantenute costanti in questi ultimi anni, caratterizzati da un periodo di recessione, in cui l’incidenza sul PIL è cresciuta, mentre, quella sulla spesa sociale si è ridotta.
Nel 2003 il dato relativo alla spesa sociale si è livellato raggiungendo il dato degli anni novanta precedenti alla fase di recessione.
Dei 16,7 miliardi di euro, 8,1 miliardi erano relativi alle pensioni del settore privato, 5,1 del settore pubblico, 2,8 miliardi alle pensioni nazionali e 200 milioni alle pensioni opzionali.
I destinatari delle pensioni secondo le statistiche diffuse risultavano pari a 1.330.000 e si riscontra come rispetto al 1995 la percentuale di pensionati che riceveva una pensione esclusivamente di tipo pubblico si è ridotta, se si considera che in quell’anno le persone che ricevevano una prestazione dall’Istituto per la Sicurezza Sociale era il 92%, anche a seguito dell’entrata in vigore della riforma delle pensioni nel 1996.
Alla fine del 2003, del milione circa di pensionati, 54 mila vivevano all’estero, 900 mila ricevevano una pensione di vecchiaia, 270 mila una pensione di disabilità e 56 mila un assegno di disoccupazione. 40 mila persone riceveva una pensione parziale e 36 mila una pensione speciale accordata agli agricoltori.
Per quanto riguarda le pensioni ai superstiti dai dati emerge che ben 260 mila erano i benefici accordati al coniuge e 27 mila ai figli.
Il numero dei beneficiari di pensioni è cresciuto di ben 194 mila unità in 15 anni e 193 mila erano ascrivibili a pensioni di vecchiaia con una crescita rispetto al 1998 del 27,2%.
Le donne che percepivano la pensione di vecchiaia erano pari al 57%, mantenendo comunque la preminenza in termini di presenze per tutte le tipologie di pensioni tranne che per quelle di disabilità.
L’importo medio di pensione per persona era pari in Finlandia a 1.103,00 euro al mese alla fine del 2003, se però si va un poco nel dettaglio si riscontra che mentre per gli uomini la pensione media era pari a 1.267,00 euro per le donne era pari a 977,00 euro al mese.
Chi nel 2003 percepiva meno di mille euro era costituito per il 40% da uomini e per il restante 60% da donne.