FAMIGLIE E ASSICURAZIONE VITA
Un recente studio dell’Istituto statistico francese (Insee) ha messo in evidenza la grande propensione delle famiglie d’oltralpe ad investire in prodotti assicurativi vita.
Dopo un periodo di forte espansione durato ben 25 anni, l’acquisto di polizze vita ha segnato profondamente il mix di portafoglio di investimento delle famiglie.
Oggi le famiglie che detengono almeno uno di tali prodotti sono ben il 59%. Per diffusione questo investimento è secondo solo ai libretti defiscalizzati (83%), precedendo anche la proprietà della prima casa (56%).
Le coperture caso vita sono possedute da 8,5 milioni di famiglie (il 34,5% del totale), che vi hanno investito 97,2 miliardi di euro nel solo 2004, in buona parte derivanti da risorse distolte da altre forme di investimento.
Determinanti per questo successo sono stati i nuovi prodotti, in particolare quelli di carattere previdenziale, che dal 1996 hanno fatto registrare una crescita media annua del 13%.
Questo dato mette in evidenza uno degli elementi che più hanno inciso nella preferenza accordata dalle famiglie nell’investire in prodotti vita, ossia l’esigenza di rafforzare la propria posizione previdenziale, elemento primario nell’indirizzare la scelta di investimento per ben il 28% delle famiglie. Solo il 10% invece ha ammesso di avere fatto questa scelta per convenienza fiscale.
Le coperture caso morte hanno un tasso di diffusione ancora superiore rispetto alle caso vita. Ben il 41,5% delle famiglie ne detengono, ma l’impatto sulla raccolta è molto più contenuto a causa del minor premio ad esse associato. Nel 2004 la raccolta ha raggiunto i 7 miliardi di euro, con una crescita del 42% nel periodo 1996-2004.
I buoni risultati ottenuti in questi anni sono le migliori premesse per guardare con ottimismo al futuro. Esigenze crescenti sempre più evidenti in termini di integrazione della posizione previdenziale e ricerca di soluzioni di investimento dal differente profilo di rischio sono le vie lungo le quali l’offerta di assicurazione vita e la propensione a preferirla da parte delle famiglie francesi possono puntare per i prossimi anni.