Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Demografia

LE PROIEZIONI DELLA POPOLAZIONE EUROPEA DAL 2004 AL 2050


Eurostat
http://epp.eurostat.cec.eu.int



Lo scorso 8 aprile l’ufficio statistico europeo ha pubblicato le proiezioni demografiche della popolazione europea fino al 2050.

Dal bollettino emerge che la popolazione totale dell’UE-25 nel corso dei due prossimi decenni crescerà più di 13 milioni di abitanti passando dai 456,8 milioni del 1° gennaio 2004 ai 470,1 milioni del 1° gennaio 2025.

Tale crescita è giustificata totalmente dal saldo migratorio poiché il saldo naturale è negativo già a partire dal 2010. L’Eurostat stima che a partire dal 2025 il saldo migratorio non riuscirà più a controbilanciare il saldo naturale per cui la popolazione totale inizierà a ridursi raggiungendo al 1° gennaio del 2050 i 449,8 milioni di abitanti con una perdita in valore assoluto di 20 milioni di abitanti.

In tutto questo la quota della popolazione in età da lavoro (15-64 anni) dovrebbe diminuire nell’UE-25 passando dal 67,2% del 2004 al 56,7% nel 2050 con una riduzione in termini assoluti di ben 52 milioni di lavoratori.

Altri due dati di sicuro interesse sulla struttura demografica della popolazione UE-25 sono rappresentati dalla quota della popolazione tra i 0-14 anni che nel periodo considerato passerà dal 16,4% al 13,4% e la quota della popolazione anziana (65 anni e più) che raddoppierà quasi passando dal 16,4% al 29,9%.

La fotografia scattata da Eurostat è quella di un’Europa che invecchia, in cui il tasso di dipendenza delle persone anziane passerà dal 24,5% del 2004 al 52,8% del 2050 e quel che più preoccupa è che nessun contributo positivo, in termini di miglioramento delle statistiche, proviene dai 10 nuovi Paesi che compongono l’UE-25.