I FONDI PENSIONE CILENI MULTIFONDO SONO LEADER IN TERMINI DI PROFITTI
Asociación Gremial de Administradoras de fondos de Pensiones
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I Multifondo sono stati introdotti in Cile nell’agosto del 2002 e si caratterizzano per il fatto che prevedono cinque diverse tipologie di fondi (A, B, C, D, E), che si differenziano in funzione della diversa composizione di azioni e obbligazioni in cui è investito il patrimonio di ciascun fondo tra i quali i soggetti possono scegliere - scelta fondamentalmente legata alla differente propensione rischio/rendimento di ciascuno.
Secondo l’ultimo bollettino disponibile pubblicato lo scorso dicembre dall’Associazione dei Gestori dei Fondi Pensione Cileni, per il secondo anno consecutivo i Multifondo hanno fatto registrare eccellenti risultati in termini di profitti.
Il Fondo A che investe l’80% del proprio patrimonio in azioni ha registrato un rendimento del 12,86% superando ampiamente i rendimenti ottenuti dagli altri fondi. I fondi di tipo C che hanno la maggiore quota di iscritti e la maggiore quota di risparmio hanno realizzato un rendimento pari all’8,86%. Infine, i fondi di tipo E che investono in titoli a reddito fisso, hanno realizzato un rendimento del 5,4%.
Il bollettino evidenzia come i fondi che investono in titoli a reddito variabile hanno ottenuto i rendimenti più alti scontando però il fatto di essere particolarmente rischiosi. In particolare i fondi del tipo A possiedono un rischio pari al 5,6% mentre quelli di tipo E che investono in titoli a reddito fisso hanno un livello di rischio pari ad 1,72%.
Quando partirono nel 2002 tali fondi avevano il 23,3% del patrimonio investito in titoli a reddito variabile pari a circa undici milioni di dollari americani. A dicembre 2004 tale percentuale era passata al 43,2% pari a 26,3 milioni di dollari americani dei quali 15 milioni sono costituiti da titoli azionari esteri e la restante parte del mercato locale.
Per quanto riguarda la percentuale di titoli a reddito fisso la loro presenza nel corso degli anni è andata riducendosi proprio per il fatto che essendo basso il tasso di interesse di mercato si riduce l’attrattività per questa tipologia di titoli.
Si osserva dai dati disponibili che il sistema dei multifondo mantiene una discreta percentuale dei loro investimenti in titoli stranieri che per il 2004 è stata pari al 27,2% contro il 15,5% dell’agosto del 2002.
Il bollettino mostra, infine, che la popolazione degli aderenti ai fondi pensione dal 2003 al 2004 è aumentata di ben 342 mila unità ed ha rivelato una preferenza per quei fondi caratterizzati da un maggior rischio di tipo A e B anche se poi la tipologia di fondo che risulta concentrare la maggior parte di aderenti è la tipologia C con il 35% di iscritti pari in termini assoluti a 593 mila seguito dalla tipologia B con il 33% di iscritti pari a 562 mila e la tipologia A con il 22% pari a 371 mila. Seguono le altre due tipologie con quote ridotte.
Ultimo dato riguarda la percentuale di risparmio investita in ciascuna tipologia di fondo e si evidenzia come tra il 2003 e il 2004 si è verificato uno spostamento verso quelli a maggiore rischio (A e B) che alla fine del 2004 allocavano il 29,8% del risparmio.