Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Sanità

LA SPESA SANITARIA IN EUROPA

Netherlands EU Presidency


Ministry of Health, Welfare and Sport (VWS)
http://www.minvws.nl



Nello scorso mese di settembre il Ministero della Salute e del Welfare olandese, attuale Paese a presiedere il Consiglio Europeo, ha pubblicato, in occasione del Consiglio informale tenutosi a Noordwijk sul tema «l’assistenza sanitaria nelle società che invecchiano», un documento nel quale è stata presentata l’attuale situazione dei sistemi sanitari europei.

Secondo tale documento nei Paesi UE molto dibattuto è il tema della sostenibilità finanziaria e dell’efficienza dei sistemi sanitari nazionali. L’invecchiamento della popolazione, i progressi della medicina e la crescita dell’aspettativa di vita e della qualità e disponibilità delle cure sanitarie sono aspetti molto ricorrenti.

Dalle tavole presenti nel documento emerge come in molti Stati Europei circa il 75% delle cure sanitarie siano finanziate in media dal settore pubblico (nel 1990 in Paesi come il Lussemburgo la percentuale arrivava al 93% mentre in Grecia la percentuale scendeva al 54%, nel 2000 negli stessi Paesi si raggiunge rispettivamente l’88 e il 56%).

Tra il 1970 e il 2002, ultimo dato disponibile, la spesa sanitaria totale, espressa in percentuale del Pil, è cresciuta stabilmente in tutti gli Stati membri UE. Gli anni settanta sono stati caratterizzati da una rapida crescita della spesa sanitaria che si arresta negli anni ottanta per riprendere nuovamente negli anni novanta. Nel 2002 tra i Paesi ad avere il più alto rapporto spesa sanitaria totale/Pil vanno menzionati la Germania con il 10,9%, la Francia e Malta con il 9,7%, la Grecia con il 9,5%, il Portogallo con il 9,3%. Nel nostro Paese la percentuale si attesta all’8,5%.

Secondo le previsioni del Comitato di Politica Economica della Commissione Europea tra il 2000 e il 2050 la spesa sanitaria pubblica crescerà tra l’1,7 e il 3,2% del Pil giustificata dalla crescita degli anziani. In media, la spesa sanitaria negli Stati membri passerà dal 6,6% del Pil del 2000 all’8,8% del 2050. Un terzo di questa crescita sarà dovuta all’accrescersi dei costi per le terapie e un terzo per il crescere dei costi per la non autosufficienza.