Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Protezione Sociale

DIFFUSI I DATI SULLA PROTEZIONE SOCIALE IN EUROPA

G. Abramovici


Eurostat
http://www.europa.eu.int/comm/eurostat



L’Ufficio Statistico della Comunità Europea ha pubblicato, in un suo ultimo bollettino, i dati sulla spesa per la protezione sociale in Europa durante il periodo 1992-2001.

Secondo l’Eurostat, nel periodo preso in considerazione, la spesa di protezione sociale per abitante a prezzi costanti nell'UE è aumentata in media dell’1,9% per anno. Nel 2001 tale spesa rappresentava il 27,5% del PIL, molto vicina al livello del 1992 pari al 27,7%.
Tale percentuale aveva raggiunto il livello del 28,8% nel 1993, prima di ridursi al 27,3% del 2000.

Come rileva l’Ufficio statistico, nel 2001 il dato medio sulla spesa per protezione sociale in percentuale del PIL in Europa continua a mascherare forti disparità ancora esistenti fra i diversi Stati.
In alcuni Paesi ed in particolare in Svezia (31,3%), in Francia (30,0%), in Germania (29,8%) ed in Danimarca (29,5%), sono state registrate le percentuali più elevate, mentre, Paesi come l'Irlanda (14,6%) e la Spagna (20,1%) hanno registrato le percentuali più basse.

Le differenze tra i diversi Stati membri sono ugualmente marcate in termini di spesa per abitante.
I valori più alti nel 2001 sono stati registrati in Lussemburgo (165% della media UE), in Danimarca (122%) ed in Austria (117%), mentre quelli più bassi sono stati osservati in Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna dove le spese per abitante si aggirano intorno al 60% della media UE.

Secondo l’Eurostat, tali variazioni sono in parte dovute ai differenti stili di vita, ma sono inoltre indicative delle diversità esistenti tra i sistemi nazionali di protezione sociale nonché tra le strutture demografiche, economiche, sociali ed istituzionali specifiche ad ogni Paese.

Entrando un poco nel dettaglio, nel 2001, le spese per le prestazioni di vecchiaia e superstiti hanno rappresentato il 46% delle spese totali di protezione sociale nell'UE. Mentre in Irlanda il dato è basso per il fatto che solo il 15% della popolazione ha più di 60 anni, in Italia, invece, tale dato si attesta al 62% proprio per il fatto che vi è una grande percentuale di persone con più di 60 anni.

La spesa per la sanità si colloca al secondo posto nell'UE, rappresentando il 28% del totale della spesa per la protezione sociale. Fra i diversi Stati membri tale spesa varia tra il 20,3% della Danimarca e il 43,4% dell’Irlanda.