Statistiche
IVASS: PREMI LORDI COMPLESSIVI E NUOVA PRODUZIONE VITA AL 4° TRIMESTRE 2017
“Premi lordi contabilizzati (vita e danni) e nuova produzione vita al quarto trimestre 2017” (Bollettino Statistico, Anno V - n.8, maggio 2018)
IVASS – ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI
https://www.ivass.it/
IVASS ha pubblicato, recentemente, il Bollettino Statistico n. 8, maggio 2018, contenente i dati sui premi lordi contabilizzati vita e danni e sulla nuova produzione vita al 4° trimestre 2017.
Nel 2017 la raccolta premi nei rami vita e danni del mercato assicurativo italiano è stata pari a 141 miliardi di euro, in calo del -2,3% rispetto al 2016. In particolare:
- le Imprese vigilate IVASS hanno raccolto premi per 131 miliardi di euro (92,9%), con un decremento del 2,4% su base annua;
- le Rappresentanze SEE hanno realizzato una raccolta di 10 miliardi di euro, in linea con quella dell’anno precedente (-0,1%).
La flessione nella raccolta è derivata dalla contrazione del settore vita del 3,5%, pari a 3,8 miliardi di euro. Il risultato, negativo per il secondo anno consecutivo (ma successivo all’espansione registrata nel biennio 2013-2015), combina la contrazione del ramo I (-14,7%) con il recupero del ramo III (polizze unit e index-linked, +25,7%); per lo stesso effetto combinato dei due predetti rami, anche la nuova produzione vita si riduce di 1,8 miliardi di euro (-2,4%).
Il settore danni ha registrato nel 2017 un incremento del 1,5% su base annua, pari a 542 milioni di euro; il recupero del 2017, che ha interessato tutti i principali rami ad eccezione del ramo r. c. auto (-2,2%), chiude il ciclo regressivo del settore iniziato nel 2011.
Nella distribuzione dei prodotti vita, gli sportelli bancari e postali - pur vedendo ridotti di 4 miliardi di euro i premi intermediati - si confermano il canale principale di raccolta (58,8% del totale premi); a seguire i promotori finanziari, che invece hanno guadagnato quote di intermediazione.
Le agenzie con mandato confermano il primato nella distribuzione del settore danni (71,6% del totale dei rami e l’85% della r. c. autoveicoli terrestri); la raccolta di polizze intermediate tramite brokers e sportelli bancari e postali è complessivamente aumentata di oltre mezzo miliardo di euro.