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REGNO UNITO: ANALISI ABI SUL PROCESSO DI LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI
“There when it matters - ABI publishes insurance claims success rates for the first time”
ABI – ASSOCIATION OF BRITISH INSURERS
https://www.abi.org.uk
Link alla NEWS RELEASE (26.01.2016)
A fine gennaio, l’Associazione delle compagnie assicuratrici britanniche (ABI) ha pubblicato, per la prima volta, i dati di settore relativi ai tassi di liquidazione dei sinistri – intesi come rapporto fra sinistri liquidati e sinistri denunciati - per alcune fra le più diffuse tipologie di copertura.
I dati considerati fanno riferimento agli esercizi 2013 e 2014 e riguardano 6,9 milioni di sinistri gestiti da 19 compagnie assicuratrici, di cui 4,3 milioni attinenti l’assicurazione auto, 1,8 milioni le coperture abitazione e 800.000 le polizze viaggi.
Le analisi sono state condotte al fine di identificare i momenti in cui l’assicurato ha maggiormente bisogno di comprendere le caratteristiche della polizza, favorendo la conoscenza del prodotto acquistato e limitando la denuncia di sinistri che non rientrano nella copertura.
L’iniziativa si inquadra in un più ampio programma ABI, volto a rafforzare il legame di fiducia fra clienti e compagnie e a favorire la trasparenza.
Fra le principali evidenze:
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nel ramo auto è stato indennizzato il 99% dei sinistri denunciati. L’importo medio corrisposto è stato di 2.160 sterline (2.770 euro);
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fra i sinistri connessi a coperture abitazione, il tasso di indennizzo si è attestato al 79% dei sinistri denunciati, con prestazioni medie di 2.520 sterline (3.232 euro). Le cause più frequenti che hanno determinato il non-indennizzo sono state:
- usura o danni determinati da mancata manutenzione;
- valore del danno inferiore alla franchigia;
- mancanza della copertura attinente il danno (come quella per danni accidentali, che viene frequentemente proposta in via accessoria);
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con riguardo alle coperture viaggi, sono stati indennizzati 9 sinistri ogni 10 denunciati (87%), con erogazioni medie di 884 sterline (1.134 euro). In questo caso, il non-indennizzo è stato dovuto principalmente a:
- cancellazione del viaggio per cause non incluse nella copertura;
- omessa dichiarazione di problemi medici preesistenti, che hanno determinato il sinistro;
- impossibilità di dimostrare il danno, come il venire meno di un bene;
- valore del danno inferiore alla franchigia.